L’oleuropeina può essere considerata un farmaco adatto per la terapia del cancro.

L’Oleuropeina è un antiossidante ed è un particolare polifenolo presente all’interno dell’Olio Extravergine di Oliva. Tramite uno studio condotto da diversi gruppi di ricerca, centri spagnoli ed americani si attesta che il polifenolo (secoiridoide) dell’Olio Evo ha un’azione altamente frenante sulle CSC, sia dal punto di vista metabolico che epigenetico.

Le cellule staminali tumorali (CSC)sono una tipologia particolarmente aggressiva di cellule maligne in termini di:

  •  diversificazione;
  •  auto-rinnovo;
  •  opposizione alla terapia anti-tumorale;
  •  capacità di riprodursi per metastasi.

Le CSC possono lasciare la loro impronta anche dopo un trattamento chemioterapico o un ciclo radioterapico, ed è proprio questo aspetto che ne causa le ricadute.

3D rendered Illustration of T-Cells of the immune System attacking growing Cancer cells.

È fondamentale sottolineare che la quantità di Oleuropeina nell’Olio di Oliva non è sempre la medesima in tutti gli oli ma dipende dalla qualità dell’Olio Evo stesso.

Infatti un Olio Evo di Alta Qualità, ha una concentrazione di polifenoli (antiossidanti) maggiore rispetto ad altri oli. I polifenoli sono molecole di origine organica vegetale e il loro compito antiossidante, anticancerogeno e anti aterogeno permette di mantenere in salute le cellule umane.

Di fatti combattono l’invecchiamento cellulare, regolano l’assorbimento del colesterolo nel sangue ed impediscono che il grasso si depositi nelle cellule.

E in questo contesto si inserisce l’Oleuropeina, un polifenolo dotato di attività antinfiammatoria, antiossidante e immunomodulante. E’ stato osservato che nel metabolismo delle CSC è coinvolto un enzima denominato ‘I’m – Tor’. Questo catalizzatore, risulta essere particolarmente dinamico in queste cellule (CSC) rispetto alle cellule normali. Si è scoperto, quindi, che l’Oleuropeina impedisce l’attività di questo eccentrico enzima, infastidendo quindi il metabolismo delle cellule staminali tumorali,ostacolandone anche la loro crescita per via dell’Oleuropeina che è in grado di legarsi ad alcuni geni del DNA coinvolti nella mutazione anomala di cellule, impedendo così la loro effettiva trasformazione in Cellule Staminali Cancerogene.

L’Oleuropeina è un antiossidante che limita sia il metabolismo che la proliferazione di queste cellule maligne.

Quelle sostanze principi (polifenoli) rendono l’olio extravergine di oliva una delle armi antitumorali più potenti. Sia come sicari delle cellule del cancro al seno sia come difesa dalle cellule neoplastiche. È provato come, nel tumore al seno, la quantità di fenoli equivalenti a 5 cucchiaini di olio extravergine di oliva, sia in grado di ridurre la sopravvivenza e capacità proliferativa delle cellule staminali del cancro, riduce sensibilmente il rischio di ricadute e se associato alle chemioterapie in uso oggi, queste ultime incrementano la loro efficienza di una percentuale che varia dal 10 al 15%.

In altre parole, “bere” Olio Extravergine di Oliva di Alta qualità fa bene all’organismo.

L’Oleuropeina è un antiossidante ed è un particolare polifenolo presente all’interno dell’Olio Extravergine di Oliva. Tramite uno studio condotto da diversi gruppi di ricerca, centri spagnoli ed americani si attesta che il polifenolo (secoiridoide) dell’Olio Evo ha un’azione altamente frenante sulle CSC, sia dal punto di vista metabolico che epigenetico.

Le cellule staminali tumorali (CSC) sono una tipologia particolarmente aggressiva di cellule maligne in termini di:

  •  diversificazione;
  •  auto-rinnovo;
  •  opposizione alla terapia anti-tumorale;
  •  capacità di riprodursi per metastasi.

Le CSC possono lasciare la loro impronta anche dopo un trattamento chemioterapico o un ciclo radioterapico, ed è proprio questo aspetto che ne causa le ricadute.

3D rendered Illustration of T-Cells of the immune System attacking growing Cancer cells.

È fondamentale sottolineare che la quantità di Oleuropeina nell’Olio di Oliva non è sempre la medesima in tutti gli oli ma dipende dalla qualità dell’Olio Evo stesso.

Infatti un Olio Evo di Alta Qualità, ha una concentrazione di polifenoli (antiossidanti) maggiore rispetto ad altri oli. I polifenoli sono molecole di origine organica vegetale e il loro compito antiossidante, anticancerogeno e anti aterogeno permette di mantenere in salute le cellule umane.

Di fatti combattono l’invecchiamento cellulare, regolano l’assorbimento del colesterolo nel sangue ed impediscono che il grasso si depositi nelle cellule.

E in questo contesto si inserisce l’Oleuropeina, un polifenolo dotato di attività antinfiammatoria, antiossidante e immunomodulante. E’ stato osservato che nel metabolismo delle CSC è coinvolto un enzima denominato ‘I’m – Tor’. Questo catalizzatore, risulta essere particolarmente dinamico in queste cellule (CSC) rispetto alle cellule normali. Si è scoperto, quindi, che l’Oleuropeina impedisce l’attività di questo eccentrico enzima, infastidendo quindi il metabolismo delle cellule staminali tumorali,ostacolandone anche la loro crescita per via dell’Oleuropeina che è in grado di legarsi ad alcuni geni del DNA coinvolti nella mutazione anomala di cellule, impedendo così la loro effettiva trasformazione in Cellule Staminali Cancerogene.

L’Oleuropeina è un antiossidante che limita sia il metabolismo che la proliferazione di queste cellule maligne.

Quelle sostanze principi (polifenoli) rendono l’olio extravergine di oliva una delle armi antitumorali più potenti. Sia come sicari delle cellule del cancro al seno sia come difesa dalle cellule neoplastiche. È provato come, nel tumore al seno, la quantità di fenoli equivalenti a 5 cucchiaini di olio extravergine di oliva, sia in grado di ridurre la sopravvivenza e capacità proliferativa delle cellule staminali del cancro, riduce sensibilmente il rischio di ricadute e se associato alle chemioterapie in uso oggi, queste ultime incrementano la loro efficienza di una percentuale che varia dal 10 al 15%.

In altre parole, “bere” Olio Extravergine di Oliva di Alta qualità fa bene all’organismo.